Marcel Proust
Arrivare a San Blas dall’Italia è un viaggio molto lungo, ma quello che ti aspetta è qualcosa che non puoi immaginare: catapultata fuori dal mondo. Questo incredibile arcipelago incastonato nel Mar dei Caraibi, a circa 40 minuti di volo da Panama City, si compone di un numero infinito di piccole isole, si dice siano 365,come i giorni dell’anno, e appartiene alla riserva degli Indios Kuna. Questo comporta, soggiornandovi, il rispetto di regole che appartengono a tradizioni ancestrali, primordiali e che conservano il carattere primitivo delle isole ma contemporaneamente ha fatto in modo che questo patrimonio della natura non subisse lo sfregio del turismo di massa. L’arcipelago di isole caraibiche è abitato quindi esclusivamente da indios, o entri nel loro mondo, ma senza disturbarli, o ne resti fuori facendo la turista. Comunque hai bisogno di loro per sopravvivere, ti forniscono il pesce con le loro barchette ricavate da tronchi d’alberi, non trovi frutta nè verdura, ma patate, riso e se ti va bene qualche banana. La cosa interessante del viaggio, oltre la bellezza del mare, delle palme, della sabbia fine, bianchissima degli atolli disseminati nel mar dei caraibi, è la cultura degli indios Kuna, completamente fuori tempo. Vivono in comunità, abitando in capanne molto primitive attaccate l’una all’altra, con poca acqua potabile, per la sopravvivenza si usa il mare. Sono indipendenti dal governo di Panama, vivono del loro commercio, sono i più grandi produttori di cocco del Sudamerica, infatti e vietato raccogliere cocchi per le isole, fanno solo qualche eccezione e se vuoi comprarli non li vendono. Le donne cuciono “molas” stoffe ricamate a mano, che usano per abbellire i tipici abiti o braccialetti di perline che adornano caviglie e braccia che vendono ai turisti, ma è vietato mercanteggiare, sono austere, quindi con loro non si tratta.Il capo villaggio, fa rispettare le loro basilari leggi, e rende armoniosa la comunità, 350.000 anime collocate per lo più su una decina di isole dell’arcipelago.. c’è tanto da raccontare ancora.. mi piace fermare questa immagine così forte, così vera, così pura e così antica.
Sono tornata piena, esistono mondi così diversi dal nostro, che mi fanno sperare che un’alternativa può esserci, basta volerla…